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Channel: Roberto Marana, Author at WeRoad
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Trekking sul Kilimanjaro: sei pronto a vivere un’avventura unica?

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Ci sono esperienze di viaggio che più di altre ci rimangono nel cuore e impresse nella memoria: una di queste è il trekking sul Kilimanjaro!

Il Kilimanjaro o Kilimangiaro, è entrato nell’immaginario collettivo di tutti noi fin dai tempi della scuola. Questo infatti, con i suoi 5.985 metri, è il monte più alto di tutta l’Africa: non a caso il Kilimanjaro viene chiamato anche Tetto d’Africa!

Ma non solo: è anche la montagna singola più alta di tutto il mondo!

Il Kilimanjaro però non è una semplice montagna: questo infatti è uno stratovulcano in fase di quiescienza, con tre coni vulcanici: Kibo, Mawenzi e Shira. Eh lo so, siamo passati in un attimo dalla lezione di geografia a quella di scienze!

Sono certo che Wikipedia non mi farà fare brutta figura e dunque ti riporto brevemente cosa si intende per stratovulcano. Questo termine indica che il Kilimanjaro è un vulcano di forma solitamente conica, che vede la sovrapposizione di lava solidificata, pomice, cenere e altri materiali.

Questa conformazione non è l’unico elemento che rende il Kilimanjaro così particolare: sulla cima infatti si trova un ghiacciaio perenne.

Famosissime ed emozionanti sono le immagini del paesaggio africano, con gli animali della savana fotografati con alle spalle la vetta innevata.

Per affrontare la salita al Kilimangiaro c’è un tour davvero super che ti aspetta: continua a leggere per saperne di più!

La salita al Kilimangiaro

Il Kilimanjaro è una delle attrazioni principali della Tanzania e non a caso attorno a questa vetta è stato istituito un parco nazionale.

Il paesaggio cambia a mano a mano che si sale verso la cima. Alle pendici si trovano le fattorie con i campi coltivati, ma anche la foresta; sulla cima invece potrai trovare la tipica vegetazione alpina.

Il trekking per la salita al Kilimangiaro ti permetterà di osservare da vicino come cambia il panorama…. e un po’ cambierai anche tu a mano a mano che vivrai quest’esperienza!

La scalata al Kilimanjaro è sinonimo di sforzo fisico e fatica, ma anche voglia di arrivare al traguardo. Ce la puoi fare!

Durante quei giorni di cammino potrai fare una full immersion totale in 5 zone climatiche diverse… cosa che non capita tutti i giorni!

Ovviamente non puoi improvvisare: forma fisica e preparazione sono i giusti alleati per iniziare l’avventura al meglio. Una guida preparata e l’attrezzatura giusta saranno i giusti compagni di viaggio, così da vivere questa esperienza senza rischi.

Ora che ti ho fatto tutte le raccomandazioni del caso, possiamo scoprire meglio cosa significa fare un trekking sul Kilimanjaro!

Zebre nella natura davanti al Kilimajaro
Foresta e Ghiacciaio

La Machame Route

La Machame Route è senza dubbio uno dei sentieri di trekking più suggestivi per affrontare la salita al Kilimanjaro.

L’avventura che ti aspetta non ha limiti: ti immergerai nella foresta pluviale, scalerai pareti di roccia e contemplerai in tutto il suo splendore il ghiacciaio sulla vetta.

La Machame Route inizia dall’entrata del parco nazionale, soprannominata Machame Gate. Da lì comincerà finalmente il trekking a piedi sul Kilimanjaro e il dislivello è da veri campioni: circa 11 km di cammino che ti faranno arrivare a poco meno di 3.000 metri in un batter d’occhio… o quasi!

La prima tappa è il Machame Camp a 3.020 metri dove vivrai qualcosa di irripetibile: dormire in un campo tendato sotto il cielo stellato. Ops avevo dimenticato questo particolare: durante tutta la Machame Route dormirai in tenda!

Da Machame Camp si zampetta fino allo Shira Camp e già lungo questo tratto ti accorgerai dell’ambiente intorno a te che cambia, dalla foresta alla brughiera. Siamo ormai a più di 3.500 metri d’altitudine.

Un primo cono vulcanico è proprio di fronte a te: lo Shira!

Nel frattempo il paesaggio diventerà sempre più brullo e roccioso, fino alla salita al colle di Lava Tower: i 4.000 metri sono di gran lunga stati raggiunti e superati!

Sembra una pazzia ma raggiunto il Lawa Tower si scenderà: questi 400 metri di dislivello sono indispensabili per il processo di acclimatazione.

Dopo questa faticaccia sono certo che crollerai a dormire al Barranco Camp senza bisogno di contare le pecore!

Pensi che sia finita? E invece sei solo a metà dell’opera!

Un gruppo di escursionisti sale sul Kilimangiaro
La salita al Kilimangiaro

La scalata al Kilimanjaro

Dove erano rimasti i nostri eroi? Ah sì siamo al Barranco Camp, a 3.980 metri d’altitudine. Ed eccoci arrivati a un’altra tappa imperdibile di questa salita al Kilimanjaro: il Barranco Wall.

Qui possiamo parlare proprio di scalata, visto che il Barranco Wall è un costone di pietra tutt’altro che amichevole.

Non preoccuparti: una guida professionista ti aiuterà a superare anche questo ostacolo e sarà tutto più facile del previsto.

Da qui ti attende la Karanga Valley, con le sue cascate e i torrenti, fino al Karanga Camp. Anche in questo caso gli esperti consigliano un trekking per abituarsi alle altezze: il cammino fino al Barafu Cam, a ben 4270 m, è quello che fa per te.

Rivedere il Karanka Camp ti sembrerà un miraggio, invece non temere: un’altra tappa della Machame Route è stata fatta!

Lo saliscendi del trekking sul Kilimanjaro è terminato, da qui in avanti sarà tutto molto… sali!

Quest’ultima tappa infatti è la scalata finale al Kilimanjaro, con l’obiettivo di raggiungere IL traguardo più importante: Uhuru Peak.

L’Uhuru Peak, con i suoi 5.895 metri d’altezza, è ufficialmente il punto più in alto del Kilimanjaro. Raggiungerlo sarà un’impresa ardua che Hercules scansate!

L’avventura inizierà in piena notte e a detta di moltissimi questo tratto è il più complesso perchè l’elevata altutidine aumenta lo sforso fisico.

Calma e sangue freddo e si va: sarai circondato dalla neve per quasi tutto il cammino, a tu per tu con la Natura più incontaminata.

Non posso assicurarti che riuscirai ad arrivare all’Uhuru Peak, ma posso confermarti che questo trekking sul Kilimanjaro ti lascerà senza parole!

Osservare il panorama circostante che si tinge con i primi colori dell’alba farà commuovere pure i cuori di ghiaccio!

Come tutte le emozioni più indimenticabili però anche questa durerà poco: è ora di scendere e tornare a temperature più miti.

Escursionisti sul Kilimanjaro innevato
La scalata fino a Uhuru Peak

La discesa dal Kilimanjaro

Si parla sempre della salita, ma quasi mai della discesa! Dall’Uhuru Peak ti sposterai al Millennium Camp, sempre facendo attenzione e non perdendo la concentrazione.

La fatica accumulata fino a qui sarà moltissima, ma sono gli ultimi sforzi!

Dal Millennium Camp continuerai la discesa fino al Mweka Gate e a quelli che ti sembreranno “miseri” 1.650 metri!

Durante questo trekking di ritorno dalla cima del Kilimanjaro ritroverai la foresta e crederai di essere stato via per settimane e non per pochi giorni.

Ti sentirai un moderno Omero che torna alla civiltà e agli agi della vita di tutti i giorni.

Prima però, come da tradizione, riceverai il certificato di scalatore del Kilimanjaro. Una di quelle cose di cui andare fiero per sempre e da raccontare con orgoglio a chiunque!

Tende dell'accampamento sul Kilimanjaro in una notte stellata
Dormire sotto il cielo stellato

Le escursioni sul Kilimangiaro

Il trekking sul Kilimanjaro può anche essersi concluso ma ormai l’avrai capito che in Tanzania le avventure non finiscono mai!

Vuoi davvero lasciare questo luogo meraviglioso senza aver fatto un safari?

Il safari al Tarangire National Park è spettacolare tanto quanto la scalata del Kilimangiaro. Con l’unica differenza che qui non si prevedono tende sotto le stelle come giaciglio e chilometri da fare a piedi!

Il fiume Tarangire rende tutto ancora più favoloso: qui potrai ammirare zebre, giraffe, antilopi e tanti altri animali mentre si abbeverano tranquilli.

E come non citare il re incontrastato della foresta: il Leone!

Gli elefanti poi sono le mascotte del parco, con la loro sfacciataggine che li porta ad avvicinarsi senza paura alle jeep.

Il Tarangire National Park è famoso anche per le specie rarissime che ospita nel loro habitat naturale. Un esempio? Il gerenuk, meglio conosciuta come antilope giraffa a causa del suo collo particolarmente lungo.

Infine, per non farti mancare nulla, nel tour al Kilimanjaro puoi aggiungere come attività anche il bird watching. Un modo inusuale per rilassarsi e riprendere le forze!

Un’altra escursione fenomenale è quella nell’area di conservazine di Ngorongoro, sito UNESCO.

Ngorongoro è il cratere di un antico vulcano ormai spento, oggi area naturale protetta in cui vivono migliaia di animali diversi. Non aspettarti uno spazio limitato: la superficie di quest’area è di ben 264 chilometri quadrati!

Mi dirai poi tu se ti sentirai più catapultato in un documentario di National Geographic o in una versione inedita del Re Leone!

Uno scorcio di Ngorongoro
Uno scorcio di Ngorongoro

Trekking sul Kilimanjaro: vivilo con WeRoad!

Ti ho raccontato tutto quello che c’era da dire sull’esperienza del trekking sul Kilimanjaro.

Che tu te la senta o meno, sono certo che avrai già gli occhi a cuore per tutta la magia che potrai respirare.

Non esitare, non farti mille pare: prendi e parti con WeRoad!

Il tour Kilimanjaro Expedition è incentrato sulla salita al Kilimangiaro, mentre il tour della Tanzania ti porta a scoprire tutto il Paese, dai ghiacciai della vetta alle spiagge di Zanzibar.

Pronto a partire?

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